Fabrizio Bernardi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Asteroidi scoperti[1][2]: 28
65001 Teodorescu[3] 9 gennaio 2002
78123 Dimare[3] 10 luglio 2002
78309 Alessielisa 5 agosto 2002
78453 Bullock 3 settembre 2002
84118 Bracalicioci 3 settembre 2002
84119 Sanitariitaliani 3 settembre 2002
84120 Antonacci[4] 4 settembre 2002
84339 Francescaballi 2 ottobre 2002
90278 Caprese[5] 24 febbraio 2003
95020 Nencini 10 gennaio 2002
95760 Protezionecivile 9 marzo 2003
95951 Ernestopalomba 18 agosto 2003
99942 Apophis[6] 19 giugno 2004
111571 Bebevio[4] 11 gennaio 2002
112320 Danielegardiol[5] 19 giugno 2002
112337 Francescaguerra 10 luglio 2002
112339 Pimpa 11 luglio 2002
112340 Davidegaddi 11 luglio 2002
112492 Annacipriani 2 agosto 2002
113208 Lea 5 settembre 2002
113213 Marcoolmo 6 settembre 2002
113626 Centorenazzo 4 ottobre 2002
113683 Robertoornella[4] 2 ottobre 2002
113684 Giannagianni[4] 2 ottobre 2002
114735 Irenemagni 24 aprile 2003
114740 Luigitatto 25 aprile 2003
250370 Obertocitterio 12 ottobre 2003

Fabrizio Bernardi (Pomezia, 9 aprile 1972) è un astronomo italiano.

Bernardi si è laureato nel 1999 all'Università di Padova e nel 2003 ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Membro dell'Unione Astronomica Internazionale,[7] lavora presso Space Dynamics Services, una spin-off dell'Università di Pisa[8], mentre in passato ha lavorato presso l'Università delle Hawaii.[9] Bernardi è stato sposato con l'astronoma romena Ana Maria Teodorescu, a cui ha voluto dedicare l'asteroide 65001 Teodorescu.[10]

Il Minor Planet Center gli accredita le scoperte di ventisette asteroidi, effettuate tra il 2002 e il 2015, parte dei quali in condivisione con altri astronomi: Andrea Boattini, Mario Di Martino, Marco Micheli, David James Tholen, Maura Tombelli e Roy A. Tucker. Tra di essi sono degni di nota 99942 Apophis coscoperto assieme a Tucker e Tholen[11] e (164294) 2004 XZ130 (appartenente alla famiglia degli asteroidi Apohele)[12].

Bernardi ha scoperto anche la cometa periodica 268P/Bernardi.

Gli è stato dedicato l'asteroide 27983 Bernardi.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 21 aprile 2023.
  2. ^ Dati aggiornati al 15 novembre 2023. Nell'elenco appaiono solamente gli asteroidi con denominazione definitiva.
  3. ^ a b In collaborazione con Andrea Boattini.
  4. ^ a b c d In collaborazione con Maura Tombelli.
  5. ^ a b In collaborazione con Mario Di Martino.
  6. ^ In collaborazione con David James Tholen e Roy A. Tucker.
  7. ^ (EN) Fabrizio Bernardi
  8. ^ Dipartimento di Matematica Università di Pisa personale temporaneo (assegnisti, borsisti e contrattisti), su dm.unipi.it. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2009).
  9. ^ (EN) Welcome to the Fabrizio Bernardi Web Page Archiviato il 2 aprile 2012 in Internet Archive.
  10. ^ (EN) M.P.C. 53955 del 7 aprile 2005
  11. ^ (EN) NEAR-EARTH ASTEROID 2004 MN4
  12. ^ (EN) MPEC 2005-P44 : 2004 XZ130
  13. ^ (EN) M.P.C. 50252 del 9 novembre 2003

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Publications, su ifa.hawaii.edu. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2015).